Capitolo tre: Seminare sulle rocce.
Andy mi ha chiesto di accompagnarlo ad una mostra dโarte di un pittore che sta spopolando tra i ricchi viziati del settore finanziario. Lui รจ stato assunto dalla piรน prestigiosa banca di Los Angeles come consulente ed in quellโambiente รจ riuscito ad accaparrarsi un posto tra i migliori, ma di questo non mi sono stupita, รจ un uomo che la sa lunga, su quello che fa, รจ divertente, elegante ed affascinante, seppur non rispecchi appieno i miei canoni di bellezza. Il dettaglio piรน divertente di tutta questa faccenda, di lui che lavora con le banche intendo, รจ che questo non sarebbe esattamente il lavoro per cui ha investito gran parte della sua vita. Di fatto, ciรฒ per cui รจ nato e che ha sempre fatto di mestiere, o meglio, ha fatto fino a poco tempo fa, รจ lโusuraio, con specialistica in riciclaggio ed estorsione, una laurea che non si prende da nessuna parte ma che in qualche modo gli era stata richiesta una manciata di anni prima del nostro incontro. I suoi clienti preferiti? I bancari ed i loro scandali sentimentali segreti, immancabile fonte di reddito per lui e divertente hobby che io ho sempre definito da โpettegolaโ, sapere le tresche segrete degli altri, intendo. Abito lungo verde smeraldo o quello rosso un filo piรน corto con una bella scollatura? Che seccatura, avevo proprio bisogno di una serata in solitudine, tutta libri e caramelle, ma va bene, sfrutterรฒ lโoccasione per indossare quelle strepitose dรฉcolletรฉ di Yves Saint Lauren, nere con il tacco particolarissimo: le iniziali del marchio, color oro. Giro tre volte la chiave nella toppa della porta, e lentamente, quasi fluttuando, scendo le scale del condominio in cui vivo, lโascensore รจ rotto da mezzo secolo. Alla fine ha vinto lโabito verde in seta. Apro il portone dโingresso ed una ventata di aria gelida mi abbraccia facendo svolazzare i miei biondi e soffici capelli a cui, per questo evento, ho voluto dare una piega ad onde. Andy รจ giร lรฌ, appoggiato alla sua Ferrari Portofino di colore bianco che risalta nellโoscuritร della notte come il suo sorriso che si apre non appena mi vede. โSignorina..โ mi saluta mimando un inchino con il capo. โDai smettila Andy non siamo ancora arrivati a quella fantastica festa per ricconi puoi anche essere te stesso per ancora una ventina di minuti!โ rispondo sarcastica al suo saluto. Lui, che non perde mai lโoccasione per farmi divertire, ribatte a tono โ Anvedi che pezzo de gnocca!โ. Io rido mentre lui strabuzza gli occhi e mi scannerizza con lo sguardo a partire dalle scarpe โSobrieโ afferma. โCome te!โ Ribatto. La cosa meno divertente di averlo come amico รจ che riesce sempre ad obbligarmi a seguirlo in tutte queste sue serate di piacere in veste di traduttrice, per merito della mia ottima conoscenza della lingua americana. Al contrario di me, lui non รจ ancora riuscito a togliersi il pesante accento italiano che lo contraddistingue e per il quale viene spesso scambiato per uno dei tanti pizzaioli di DownTown, Andy si offende davvero tanto quando questo accade, non perchรจ non abbia stima nei confronti dellโindiscutibile arte del fare la pizza, ma perchรฉ lui รจ orgoglioso delle sue origini. A quattordici anni infatti, anzichรฉ andare a scuola o frequentare una bottega per imparare un mestiere, lui eccelleva nelle attivitร di spaccio, inizialmente nel suo paese, per poi, in seguito, espandersi in tutta la regione. Il rombo del motore della sua auto che non passa inosservato dal vicinato annuncia lโinizio di una serata che, di certo, non porterร a nulla di buono. Lโasfalto scorre veloce sotto le gomme nuove di fiamma, il finestrino riflette le luci della cittร , lo abbasso solo di un pezzetto per farmi accarezzare dallโarietta fresca di questa serata estiva, fortunatamente Andy se la prende comoda non sfruttando il potenziale dellโauto che guida. โCi hai messo il lucido, Andy?โ gli chiedo poco prima di arrivare a destinazione. โAlle scarpe, Becca?โ risponde preoccupato, come se avesse dimenticato di fare una cosa importantissima. โAlla pelata!!โ rispondo picchiando due volte la mano sulla sua testa calva, lui scoppia in una risata fragorosa e si nasconde il viso tra le mani โ cosโho fatto di male? cosโho fatto di male?โ ripete dondolandosi avanti ed indietro, sul sedile. โDai pagliaccio, scendi dallโauto ed aprimi almeno la portiera, non so io come siete stati abituati voi a Roma, ma di certo questa gentaglia si aspetta di meglioโ. Andy scende, si sistema il giร perfetto abito blu notte di Armani, che indossa impeccabilmente nonostante la sua imponente stazza da palestrato coatto, raddrizza il papillon ed in modo garbato mi apre la portiera. I nostri sguardi si incrociano, gli occhi brillano uno riflesso nellโaltro, โprontiโ affermiamo allโunisono, e sorridendo, indossiamo la nostra migliore maschera invisibile: quella dei ricchi snob. La hall dellโalbergo in cui viene montata la mostra mi ricorda parecchio quella degli hotel di Las Vegas. Lusso esasperato e slot machine in ogni dove, accuratamente allestite come scenografia dellโevento, dal soffitto piovono centinaia di collane in cristallo che si intrecciano tra di loro formando drappeggi e cascate di luce. I quadri sono disposti senza un vero e proprio ordine su cavalletti trasparenti, una scelta discutibile, questa dellโeffetto vetro, veramente in contrasto con i colori emessi dalle macchine mangiasoldi. โHai giร conosciuto il nuovo sindaco?โ mi chiede Andy accompagnandomi da un uomo che sta giร tendendo la sua mano verso di me. โร un piacere conoscerla, Missโฆ โ e resta in attesa di sentire il mio nome, mentre delicatamente stringe la mia mano. โRebecca Visentiniโ rispondo soavemente e mostrando un timido sorriso, โlei รจโฆ.โ. โ โSindaco Barker. La guardo e resto incantato dalla bellezza dei suoi occhi, che colore fantastico, verde giada, cosi parrebbe.โ risponde lโuomo fissandomi insistentemente. โ ร un gioiello, non รจ vero? Eโ la mia pietra preziosaโ sโintromette prontamente Andy per cercare di togliermi dalle grinfie del sindaco porgendomi il braccio per accompagnarmi verso il buffet. โNon ritengo dโessere una pietra preziosaโฆโ rispondo umilmente, ma Barker insiste โ Qualunque cosa Lei sia, signorina Rebecca, รจ indubbiamente letale.โ e con la mano mi sfiora i capelli. Andy contrae la mascella impercettibilmente, se potesse gli darebbe un pugno dritto tra i denti. Il sindaco ha detto che sono letale, che tenerezza, pensava di farmi un complimento ed invece, inconsciamente, ha detto la veritร , chissร tra quanto tempo potrรฒ dargli questa conferma. โCon permessoโฆ Hanna!!โฆโ lโuomo si congeda dirigendosi a braccia aperte verso unโesile donna. โEโ simpatico come โna mano ar culo!โ esclama Andy guardandolo per traverso mentre si allontana! Mi copro la bocca con la mano e ridacchio in maniera contenuta โAndy!!โ gli do una gomitata nel fianco โNon farmi ridere, mi distrai dal piano!โ. Riempiamo i nostri piatti e ci accomodiamo fuori, in veranda. โ Il viscido รจ amico di Don Lo Greco.โ afferma, sedendosi. Al solo sentir pronunciare il suo nome, come ogni volta, mi si gela il sangue e poi subito sento montare una rabbia che mi costringe a stringere i pugni ed a digrignare i denti. โBene, lโavevo immaginato di non essere qui per caso, ma come tuo solito, ti piace farmi sorprese, che romantico!โ comincio il discorso con ironia โanzitutto vorrei sapere come mai hai deciso tutto ad un tratto di intrometterti nel dialogo con Barker dove, palesemente, stavo cercando di ammaliarloโฆ e se io avessi voluto ricevere altri complimenti dal sindaco? E se avessi gradito un drink gentilmente offertomi da lui? E se, per casoโฆโ. Andy mi guarda fisso negli occhi per tutto il tempo in cui esprimo il mio dissenso, poi tutto dโun tratto, con un celere movimento del busto in avanti, interrompe bruscamente il mio discorso cercando di stamparmi un bacio sulla bocca. Cosa diavolo sta cercando di fare? Dโistinto mi sposto scattando di lato e colpendolo con la mano in modo secco dietro alla testa. โSei troppo lento! Troppo lento!โ lo sbeffeggio โcontinua a leccare i piedi ai ricchi, che alle cose in cui รจ necessaria lโazione ci penso io! E poi, per cortesia, smettila di cercare di baciarmi, ogni volta, ormai sei prevedibile!โ scuoto la testa in segno di diniego e poi gli sorrido, in fondo gli voglio davvero bene. โMaledetta faina! Sei troppo veloce, ma io non mi arrendo, prima o poi riuscirรฒ a rubarti questo bacio a cui ambisco da tempo!โ Afferma lui, sorridendomi sinceramente. Buone queste tartine, avevo una fame! La giornata non รจ cominciata nel migliore dei modi, del buon cibo aiuta sempre a risollevare lโumore! Qualcuno si sarร accorto di ciรฒ che รจ accaduto al povero Walker? Potrei controllare le notizie sul cellulare, perรฒ forse non รจ il momento giusto per rimuginare sulle mie azioni! Ormai รจ passato! โQualโรจ il collegamento tra Barker e Don Lo Greco?โ chiedo al mio accompagnatore masticando una pizzetta. โBeh, per quel che ne so, si conoscono e fanno affari da un pezzo, suppongo che ci sia qualcosa di grosso sotto. Questa serata ci serve per tenerli dโocchio, per osservare con chi intrattengono discorsi piรน a lungo, ma anche per vedere chi non degnano proprio di uno sguardo, che รจ il primo segnale che ci sia un rapporto lavorativo segreto.โ mi risponde Andy sorseggiando il suo drink, poi si avvicina lentamente al mio orecchio e mi sussurra โNon mi racconti niente del tuo pranzo di lavoro?โ (Allude alla gradevole sorpresa che ho personalmente consegnato a Walker). Inclino leggermente il viso, guardandolo con la coda dellโocchioโฆ โAndrea Mariani! Che piacere averti qui!โ Esclama una voce da dietro le nostre spalle. Entrambi ci voltiamo di scatto, e di fronte ai miei occhi appare la donna piรน bella ed elegante che io abbia mai visto. Cammina lentamente, ondeggiando, verso di noi, capelli scuri raccolti in una coda alta, orecchini di diamanti, lโabito lungo color glicine risalta a contrasto con la sua pelle abbronzata, la cintura scintillante che porta in vita valorizza le sue curve, le labbra rosa pesca fanno da cornice al suo perfetto sorriso. Andy si alza di scatto, e si trasforma nel piรน galante dei cavalieri. โNina, sei una visioneโฆโ sospira prendendole la mano per sfiorargliela con le labbra. โVedo che non sei solo, che piacere saperti in buone mani, o cosรฌ sembrerebbeโฆโ afferma la donna con uno spiccato accento argentino. Mi avvicino a lei ricambiando il sorriso, dapprima abbasso lo sguardo, in segno di umiltร e poi la osservo dritta negli occhi โRebecca Visentini, con chi ho il piacere di parlare?โ Le chiedo. โNina Diรกz, sono la moglie del futuro sindaco, Mr Petersonโ risponde lei, gongolandosi. Ora tutto appare inspiegabilmente piรน chiaro, persino il motivo per cui sono qui. A breve ci saranno le elezioni politiche in base alle quali verrร confermato il nome di Barker come sindaco, oppure sostituito dagli altri candidati, che per quanto ne so sono due: Peterson e Alvarez. Del secondo non me ne preoccuperei, ha troppo poco seguito, ma il primo devโessere di certo un problema per Don Lo Greco, che ha estrema necessitร di avere dalla sua parte personaggi come Barker. Indubbiamente non vorrร che il primo ambizioso che passa gli rovini i suoi piani, cercherร in qualche modo di dissuaderlo dal vincere le elezioni. Ma questo Peterson, da quel che ho visto, non sembra un tipo facilmente corrompibile, e la cosa mi preoccupa non poco, perchรจ ho il sentore che spetterร a me sistemare questa faccenda. Sul finire della serata decido di comprare una delle opere dโarte esposte nella mostra, quarantacinque mila dollari per un quadro di un contadino che semina sulle rocce. Nel mio bagno ci starร benissimo, per il momento non ho alternative. Apro la portiera, do un bacio sulla guancia ad Andy, scendo dallโauto e gli rivolgo un ultimo sguardo accompagnato da un sorriso spento. โTieni duro principessa, tra qualche mese questo incubo sarร finitoโฆ Daje e daje pure li piccioni se fanno quaie.โ esclama lui e scuotendo la testa mi dirigo verso il portone del palazzo. โMa cosa vuol direeee?โ gli grido. โSignifica mai arrendersi!โ risponde facendomi lโocchiolino. Poi toglie il piede dalla frizione e sparisce allโistante. Ora rimangono solo i residui del frastuono emesso dalla sua auto, e nel mio cuore la certezza di non essere sola a sguazzare in questa merda.
Ti lascio un paio di annotazioni:
– ed e ad, se non fanno seguito a una parola che inizia con la stessa vocale, possono essere tranquillamente “e” e “a”; spero di non vedere mai scritto “od”
– qual รจ, va senza apostrofo! ๐
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๐๐ป Grazieeee!! โQual รจโ me lo diceva sempre anche il mio Professore di letteratura, che va senza apostrofo!! ma evidentemente non era entrato bene in zucca!!! Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo a leggere questo mio racconto!!!!!! โบ๏ธ
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๐คฃ๐คฃ๐คฃ Ti vedo attento, bravo!! Rifgerisco il tutto a Susanne allora!!
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‘spe… non รจ che รจ pericolosa pure quella?
Beh, oltre al fatto di essere donna, intendo! ๐
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ah ma allora la mia risposta non si era eliminata!! non ci capisco piรน niente qui!!!
Sarร o non sarร pericolosa la collega…??? ci penso stanotte e poi ti faccio sapere ๐คฃ
bella battutaaaaaaa…..
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Immagino che non dormirai per pensarci… ๐
PS: i messaggi eliminati, prima di cancellarli del tutto, possono essere ripristinati! ๐
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Una lunga notte mi aspetta ๐คฃ
Ah ecco, grazie!!! Devo ancora finire di capirlo questo sito ๐คฆ๐ปโโ๏ธ
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PS: mi sa che stai rispondendo, ma non essendo approvato (c’รจ la “spunta da selezionare) i commenti li vedo solo io… giusto perchรฉ mi rispondi
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Mi sembra di aver approvato tutto!!! ๐คฃ ora controllo guardando il sito senza account ๐คฆ๐ปโโ๏ธ
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Vedi scrutti “10 commenti”, ma ne visualizzo solo 3, gli altri ce li ho solo in notifica… ๐
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Ho controllato!!! Senza log nellโaccount non vedo i commenti, perรฒ qui nella sezione apposita me li da approvati!!! Forse ha problemi il sito!!! (Per sicurezza diamo la colpa agli altri per nascondere la mia incapacitร !!!)
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Malandrina! ๐คฃ๐คฃ๐คฃ
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